Fai lavorare il tuo denaro per te

Cosa significa investire? Investire significa far lavorare il tuo denaro per te

In che senso? Nel senso che i soldi che possiedi devono essere in grado di generare un ritorno senza che tu alzi un dito. Questo è l’unico metodo per accumulare capitali e raggiungere l’indipendenza finanziaria fin da giovani.

Il motivo è semplice: non riuscirai mai a lavorare così tanto da guadagnare così tanti soldi che ti permettano di vivere di rendita. Questo perché il tempo è una risorsa finita e scarsa.

Al contrario, il denaro, che può essere sempre stampato ed è uno strumento liquido, non è una risorsa scarsa, è diffuso pressoché ovunque e facilmente circolante.

In quest’ottica, l’unico metodo da seguire per arricchirsi in maniera costante è quello di far lavorare il denaro per te: acquisisci la proprietà di un’azienda o compra i debiti di aziende o altre istituzioni, acquista un titolo, investi i tuoi soldi, e lascia che siano loro a portarti a casa una rendita.

Una volta chiarito ciò, hai davanti due passaggi obbligati da organizzare.

Il primo è quello di accumulare capitale, il secondo è quello di investirlo in strumenti finanziari veri e propri, mettendolo a reddito.

Parti da zero? Nessun problema, ci sono passati tutti e questo è il motivo per cui esiste una fase precedente a quella dell’impiego del capitale

Non è necessario avere capitale per investire (certo, se hai già qualcosa a disposizione, hai la possibilità di iniziare prima). Si investe al fine di costruire capitale.

Il primo passo per far lavorare il tuo denaro per te è quello di creare un automatismo che ti permetta di accantonare denaro da investire. Il che significa risparmiare una percentuale di ciò che guadagni nel tuo fondo per gli investimenti, piano d’accumulo, o qualsiasi altro strumento ritenga opportuno. Fallo più spesso che puoi, mettine da parte più che puoi e lascia che il tempo faccia il resto. 

Ma soprattutto, rendilo automatico. Fai in modo che ti venga prelevata in automatico dal conto corrente una somma ogni X giorni. (Una volta al mese, una volta ogni trimestre, una volta ogni inizio dell’anno, non importa, decidi tu). L’importante è che sia automatico, funziona perfettamente se tu non te ne accorgi nemmeno.  

Quanto mettere da parte è soggettivo, indicativamente, per non avere effetti troppo pesanti sul proprio tenore di vita, è ragionevole orientarsi una cifra che oscilla intorno al 10% di tutto ciò che si guadagna. Ma è anche vero che se percepisci uno stipendio generoso, puoi anche permetterti di mettere via il 20-25% di ciò che guadagni. (È bene chiarire che si parla di guadagno lordo in questa circostanza, senza contare il peso delle imposte).
Il secondo passaggio è quello di investire il tuo capitale in strumenti finanziari che producano un ritorno economico, ovvero fai lavorare il tuo denaro per vivere di rendita. Come scegliere? Leggi, fatti un’opinione, scegli e aggiornati. Puoi cercare qualche spunto di approfondimento negli articoli di questo blog, oppure leggere i libri della collana di educazione finanziaria per principianti su investimenti e strumenti finanziari.