L’interesse composto

Qual è uno dei componenti principali della libertà finanziaria? L’interesse. Per poter ottimizzare le proprie finanze, basta semplicemente capire il senso dell’interesse, in particolare dell’interesse composto.

Che cos’è l’interesse composto

La “composizione” è ciò che accade quando porti avanti “qualcosa” nel tempo, che poi contribuisce e diventa parte integrante della crescita di quel “qualcosa”. Se parliamo di investimenti, ciò si traduce in interessi che generano, a loro volta, altri interessi aggiuntivi, noti anche come interessi composti. Si dice che gli interessi vengono ricapitalizzati, vale a dire: aggiunti al capitale e reinvestiti. Infatti, la capitalizzazione di solito si riferisce al processo di riporto degli interessi.

In effetti, i profitti sono maggiori quando si reinvestono i guadagni di un investimento, al fine di investire ancora di più. Reinvestendo i tuoi guadagni, il saldo del tuo portafoglio ha il potenziale per aumentare ogni anno più di quanto accadrebbe se spendessi i tuoi guadagni. E, se continui a reinvestire i tuoi profitti più e più volte, la tua ricchezza crescerà continuamente nel tempo in maniera geometrica. Questo processo di crescita a un ritmo crescente è chiamato crescita esponenziale, che deriva dalla composizione degli interessi.

Quali sono gli effetti dell’interesse composto

Vediamo ora un esempio pratico:

Marco ha 19 anni e risparmia 300€ al mese (che sembra molto ma non è così impossibile), che investe in un fondo pensione esentasse, il quale rende il 10% su base annua. Marco smette di risparmiare a 27 anni. Investe soltanto per 8 anni. Investe soltanto una somma iniziale pari a 28.800 Euro.

Il suo migliore amico, Fausto, inizia a investire a 27 anni e mette da parte 300€ al mese, e anche lui, esattamente come Marco, investe in un fondo pensione esentasse, il quale rende il 10% su base annua per 38 anni, fino a quando non raggiunge i 65 anni. Fausto mette da parte 140.000 Euro in totale.

Entrambi, ripetiamo, lasciano il denaro in un deposito esentasse che rende il 10% all’anno e ricapitalizza i guadagni da interessi aggiungendoli al capitale.

Chi, tra Marco e Fausto, accumulerà più capitale una volta arrivati a 65 anni?

La risposta è…Marco. Grazie all’interesse composto, Marco, arrivato a 65 anni di età, avrà a sua disposizione 1.863.287 Euro di pensione, mentre Fausto, pur avendo risparmiato per 38 anni, 30 in più di Marco, avrà una somma a disposizione pari a 1.589.733 Euro. Si tratta di ben 273.554€ in meno rispetto a Marco! Tutto perché Marco ha iniziato a risparmiare ed investire fin da giovane. Quindi, i giovani hanno un enorme vantaggio su tutti gli altri investitori, che si chiama “tempo”.