Accostarsi all’acquisto di un immobile è un momento delicato per tutti in qualsiasi circostanza, ma con un po’ di pianificazione, è sempre fattibile.
Non bisogna spaventarsi, anche quando si attraversano fasi di rialzo dei tassi di interesse dei mutui. È possibile orientarsi nel finanziamento di un immobile anche in queste circostanze, tenendo a mente pochi, semplici concetti chiave.
Il rialzo dei tassi di interesse ha modificato le condizioni dei mutui e i progetti finanziari di chi pensava di comprare casa tramite un mutuo.
In questa fase economica e di politiche monetarie in cambiamento, l’aumento dei tassi di interesse passivi su mutui, finanziamenti e altri prestiti di denaro, però, non deve spaventare e spingere chi vuole acquistare casa a ripiegare sull’affitto.
Tassi di interesse variabili
Con l’aumento dei tassi di interesse sui mutui, è una scelta sensata quella di puntare su mutui a tasso variabile, perché, almeno nel primo periodo di ammortamento, possono far risparmiare immediatamente sulla rata, ma non è sicuro che a fine mutuo sia quello effettivamente più conveniente, soprattutto in una fase di tassi in rialzo.
Tendenzialmente, strumenti di finanziamento a tasso variabile sarebbero più adatti per persone che hanno un reddito che può crescere nel corso del tempo, o in ogni caso a chi ha le possibilità economiche di sostenere eventuali rialzi della rata.
È conveniente valutare, anche qualora si opti per un mutuo a tasso variabile, una soluzione con tassi calmierati, con un “cap” oppure un “collar” in gergo tecnico, vale a dire con un tetto massimo all’aumento dei tassi di interesse, per tutta la durata del mutuo.
Tasso fisso e formule ibride
Viceversa, il mutuo a tasso fisso è più adatto a chi ha meno margine economico perché mette al riparo fin da subito da eventuali rialzi dei tassi di interesse passivi, ma ad un costo che comporta una rata del mutuo inizialmente più gravosa rispetto al tasso variabile.
Esistono poi formule ibride, che vanno ben analizzate prima di procedere alla sottoscrizione, perché, a causa di vincoli e costi contrattuali, non risultano essere sempre la miglior scelta possibile.
Non esiste una regola precisa per scegliere il tipo di mutuo, ma ogni singola situazione va esaminata e interpretata, meglio se con il supporto di un esperto, per poi trovare la soluzione migliore rispetto all’esigenza della famiglia.
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